Devi affrontare una nuova riorganizzazione?Stai affrontando delle situazioni delicate che sono fonte di stress?Hai delle scadenze che ti creano ansia?Lo STRESS è un elemento dell’attività lavorativa. Come lo GESTISCI fa la differenza!Ogni persona durante la sua attività professionale ha avuto, o ha ancora, a che fare con la gestione di momenti stressanti ed ansiogeni.E con ogni probabilità ha partecipato, durante il proprio percorso professionale, a diversi ed numerosi eventi formativi.Corsi su tecniche professionali, formazione tecnica sui prodotti o i servizi, seminari di comunicazione efficace e vincente, attività di Team Building, ecc...In linea di massima tutte occasioni per aumentare la propria "capacità operative".Ciò nonostante all'interno dei piani di sviluppo personale per aumentare le "capacità operative" o "competenze professionali", sono sporadicamente presenti percorsi di apprendimento su come gestire stati di ansia e periodi più o meno lunghi di esposizione a situazioni stressanti.Quindi ogni persona elabora ed utilizza una propria strategia di gestione che la maggior parte delle volte e' il frutto di esperienze personali spontanee, consigli ricevuti da amici più o meno esperti oppure, nel migliore dei casi, attingendo a testi tematici trovati in libreria o su internet.Oggi, grazie alla ricerca tecnologica e scientifica, è finalmente possibile usare strumenti di Biofeedback per affrontare oggettivamente gli stati di ansia e di stress e sperimentare, nel concreto, come attivarne consapevolmente la loro gestioneOgni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro modo di agire, di pensare, il nostro gesto tecnico. Cosa accadrebbe se avessimo più consapevolezza di quello che ci accade? Cosa accadrebbe se riuscissimo volontariamente ad influenzare queste risposte? . . . . . Il biofeedbackè uno strumento collaudato che permette alla persona di comprendere cosa accade al proprio corpo a livello psicofisiologico, nelle situazioni più diverse. Ma non solo: permette di imparare ad influenzare le risposte del nostro organismo e di esercitarne un controllo diretto. L’individuo (dirigente/manager ecc.) può osservare, attraverso lo schermo del computer, il funzionamento di determinati parametri fisiologici che contraddistinguono lo stato di attivazione dell’organismo: •temperatura periferica •conduttanza elettrica della pelle •dilatazione dei vasi sanguigni •tensione muscolare •attività respiratoria •frequenza cardiaca •variabilità cardiaca •attività mentale (neurofeedback) Nell’ambito professionale è importante che il manager, dirigente ecc., abbia coscienza del maggior numero possibile di processi corporei. Per raggiungere questa coscienza è molto utile l’utilizzo di Biofeedback.Il percorso inizialeIl percorso iniziale comincia con una valutazione (assessment) delle caratteristiche psicofisiologiche di base e prosegue con una serie di sedute di training che consentono di migliorare la consapevolezza e il controllo delle principali risposte derivanti da situazioni stressanti. Questo favorisce una riduzione del carico negativo dello stress e un miglioramento della performance professionale. L’individuo impara a gestire pensieri intrusivi e preoccupazioni, indirizzandosi verso una condizione di maggior presenza, concentrazione attenzione. Il percorso termina con un secondo assessment finalizzato a valutare i miglioramenti ottenuti.L’assessment psicofisiologico fornisce lo Stress Index, una misura delle capacità personali di far fronte allo stress rispetto al proprio gruppo di riferimento (manager, dirigente, ecc). L’assessment iniziale permette di calibrare le attività del training in funzione delle caratteristiche personali. Il confronto con l’assessment finale consente di valutare i miglioramenti ottenuti nelle capacità di gestione dello stress.L'obiettivo del percorso è apprendere la consapevolezza di quali siano le giuste strategie personali per affrontare una difficoltà, sentendosi maggiormente a proprio agio con il nostro corpo, in modo da poter concentrare i nostri sforzi sull’attività di vendita.Il passaggio fondamentale va dal sentirsi in balia delle situazioni stressanti a percepire di avere strumenti per la gestione delle stesse.Per maggiori informazioni non esitate a contattarmi
Devi affrontare una nuova riorganizzazione?Stai affrontando delle situazioni delicate che sono fonte di stress?Hai delle scadenze che ti creano ansia?Lo STRESSè un elemento dell’attività lavorativa. Come lo GESTISCI fa la differenza!Ogni persona durante la sua attività professionale ha avuto, o ha ancora, a che fare con la gestione di momenti stressanti ed ansiogeni.E con ogni probabilità ha partecipato, durante il proprio percorso professionale, a diversi ed numerosi eventi formativi.Corsi su tecniche professionali, formazione tecnica sui prodotti o i servizi, seminari di comunicazione efficace e vincente, attività di Team Building, ecc...In linea di massima tutte occasioni per aumentare la propria "capacità operative".Ciò nonostante all'interno dei piani di sviluppo personale per aumentare le "capacità operative" o "competenze professionali", sono sporadicamente presenti percorsi di apprendimento su come gestire stati di ansia e periodi più o meno lunghi di esposizione a situazioni stressanti.Quindi ogni persona elabora ed utilizza una propria strategia di gestione che la maggior parte delle volte e' il frutto di esperienze personali spontanee, consigli ricevuti da amici più o meno esperti oppure, nel migliore dei casi, attingendo a testi tematici trovati in libreria o su internet.Oggi, grazie alla ricerca tecnologica e scientifica, è finalmente possibile usare strumenti di Biofeedback per affrontare oggettivamente gli stati di ansia e di stress e sperimentare, nel concreto, come attivarne consapevolmente la loro gestioneOgni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro modo di agire, di pensare, il nostro gesto tecnico. Cosa accadrebbe se avessimo più consapevolezza di quello che ci accade? Cosa accadrebbe se riuscissimo volontariamente ad influenzare queste risposte? . . . . . Il biofeedbackè uno strumento collaudato che permette alla persona di comprendere cosa accade al proprio corpo a livello psicofisiologico, nelle situazioni più diverse. Ma non solo: permette di imparare ad influenzare le risposte del nostro organismo e di esercitarne un controllo diretto. L’individuo (dirigente/manager ecc.) può osservare, attraverso lo schermo del computer, il funzionamento di determinati parametri fisiologici che contraddistinguono lo stato di attivazione dell’organismo: •temperatura periferica •conduttanza elettrica della pelle •dilatazione dei vasi sanguigni •tensione muscolare •attività respiratoria •frequenza cardiaca •variabilità cardiaca •attività mentale (neurofeedback) Nell’ambito professionale è importante che il manager, dirigente ecc., abbia coscienza del maggior numero possibile di processi corporei. Per raggiungere questa coscienza è molto utile l’utilizzo di Biofeedback.Il percorso inizialeIl percorso iniziale comincia con una valutazione (assessment) delle caratteristiche psicofisiologiche di base e prosegue con una serie di sedute di training che consentono di migliorare la consapevolezza e il controllo delle principali risposte derivanti da situazioni stressanti. Questo favorisce una riduzione del carico negativo dello stress e un miglioramento della performance professionale. L’individuo impara a gestire pensieri intrusivi e preoccupazioni, indirizzandosi verso una condizione di maggior presenza, concentrazione attenzione. Il percorso termina con un secondo assessment finalizzato a valutare i miglioramenti ottenuti.L’assessment psicofisiologico fornisce lo Stress Index, una misura delle capacità personali di far fronte allo stress rispetto al proprio gruppo di riferimento (manager, dirigente, ecc). L’assessment iniziale permette di calibrare le attività del training in funzione delle caratteristiche personali. Il confronto con l’assessment finale consente di valutare i miglioramenti ottenuti nelle capacità di gestione dello stress.L'obiettivo del percorso è apprendere la consapevolezza di quali siano le giuste strategie personali per affrontare una difficoltà, sentendosi maggiormente a proprio agio con il nostro corpo, in modo da poter concentrare i nostri sforzi sull’attività di vendita.Il passaggio fondamentale va dal sentirsi in balia delle situazioni stressanti a percepire di avere strumenti per la gestione delle stesse.Per maggiori informazioni non esitate a contattarmi